martedì 19 luglio 2011

un esempio di rivolgimento

Un esempio di rivolgimento presso la sala parto dell'ospedale di Ciriè (Torino)

IL RIVOLGIMENTO PER MANOVRE ESTERNE DEL FETO PODALICO


Tale manovra viene eseguita in condizioni di assoluta sicurezza, presso l'ospedale di Ciriè in regime di day hospital (pertanto assolutamente gratuita). Si entra in ospedale alle ore 8, digiune, si controllano tutti gli esami e si esegue una ulteriore ecografia per studiare posizione del feto, soprattutto delle gambe, la posizione della placenta, la quantità di liquido amniotico, la posizione del cordone ombelicale, le dimensioni ed il peso fetale. Al fine di studiare il benessere fetale prima della manovra si esegue un tracciato CTG di 20 minuti per registrare l’attività cardiaca e un ecodoppler.
Se non esistono controindicazioni si procede alla manovra che consiste nel sollevare il sederino dall’esterno con una mano poggiata sull’addome materno dietro l’osso del pube. Una volta “sganciato” il sederino dall’imbuto del bacino, il feto è libero di muoversi e lo si aiuta a compiere quel capitombolo in avanti che avrebbe dovuto fare spontaneamente spingendo con un dito dietro la nuca. Se non ci sono ostacoli, la manovra è facile e ben tollerata dalla madre e dura circa 1 minuto. Ovviamente assolutamente innocua per il feto che viene comunque sorvegliato in tempo reale nel suo spostamento con l’ecografia e ascoltando sempre il battito.
La complicazione maggiore potrebbe essere un cordone così attorcigliato da impedire lo spostamento del feto: in tal caso è facilissimo accorgersene perché il feto protesta rallentando immediatamente il battito cardiaco ed occorre sospendere la manovra: dopo pochi secondi il battito torna alla frequenza abituale. Pertanto il vero problema è che per eseguire la manovra in condizioni di sicurezza occorre sospenderla quando non tutto è perfetto; nulla di fatto, la paziente torna a casa e si prenota il taglio cesareo. Se invece la manovra riesce, si sorveglia il feto per un’ora con il tracciato CTG dopo il quale si viene dimesse e si ripete un secondo tracciato nel pomeriggio, un terzo la mattina successiva  e un quarto dopo una settimana, nell’attesa del travaglio spontaneo.
La possibilità di complicazioni maggiori (contrazioni, rallentamento marcato del battito, sanguinamento) è descritta in letteratura scientifica come molto rara e si risolverebbe comunque eseguendo un taglio cesareo subito dopo la manovra; tale situazione non si è mai presentata nella nostra casistica che a metà 2011 è di circa 150 rivolgimenti senza alcuna complicazione.
La possibilità di successo è di circa il 50% alla prima gravidanza e di circa il 75% alla seconda o terza gravidanza.

La letteratura scientifica internazionale espressa nelle linee guida e indicazioni operative delle principali organizzazioni scientifiche ostetriche all’unisono consiglia fortemente di provare il rivolgimento per manovre esterne se il centro ospedaliero offre questa possibilità. L’unico vero problema in Piemonte è la carenza di centri che sono in grado di offrire tale metodica. Nel resto del nord Italia, in Europa, USA, la manovra è universalmente adottata. Infatti considerando i rischi dell’attesa e del taglio cesareo si conclude che è molto conveniente tentare un rivolgimento praticamente privo di rischi per madre e feto e che risolve la situazione in 2-3 casi su 4.

Alcuni specialisti, anche molto competenti, in Piemonte, conoscono poco la metodica che dagli anni 60, per questioni universitarie, non è stata più insegnata e diffusa, mentre prima di tale epoca qualunque ostetrica e medico praticavano tale manovra a domicilio senza particolari precauzioni. Non è raro che lei possa ricevere informazioni non scientificamente dimostrabili solo per scarsa conoscenza della tecnica e per abitudine a consigliare il taglio cesareo che è la prassi più conosciuta, abituale e più comoda per il medico.
Ancora piu’ facile è che persone non competenti (parenti e amici) esprimano dubbi su una metodica a loro sconosciuta (la diffidenza verso le “novità” è istintiva) dimenticando completamente inconvenienti e rischi di un taglio cesareo.
Se si volesse consultare materiale bibliografico serio conviene consultare siti internet attendibili sul piano della informazione scientifica:

RCOG   ROYAL COLLEGE OF  OBSTETRICIAN AND GYNAECOLOGISTS                   www.rcog.org.uk
ACOG   THE AMERICAN COLLEGE OF OBSTETRICIAN AND GYNECOLOGIST          www.acog.org
THE COCHRANE LIBRARY                                                                                         www.cochrane.org
EMEDICINE MEDICINA BASATA SULLE PROVE DI EFFICACIA                               www.emedicine.com
SIGO SOCIETA’ ITALIANA GINECOLOGI ED OSTETRICI                                       www.sigo.it

 DOTTOR GIUSEPPE REGALDO
COORDINATORE OSTETRICIA E SALA PARTO
S.C. OSTETRICIA E GINECOLOGIA 
DIRETTORE DOTT MARIO GALLO
OSPEDALE CIRIE' (TO)  ASLTO4

Per informazioni e chiarimenti:
Sala parto ospedale Ciriè 011.92.17.289 (preferibilmente ore 14-16).